Alghe in piscina: cosa sono, perché si formano, come combatterle
Pubblicato il 30 Giugno 2021
Le alghe sono organismi uni o pluricellulari che vivono in acqua. Si manifestano come macchie o depositi verdi, blu-verdi, rosa, rossi, neri. Puoi trovarle sulle pareti, sul fondo, negli angoli, nelle fughe delle piastrelle e sulle scalette delle tua piscina.
Se non si interviene in breve tempo con i giusti trattamenti chimici, possono aumentare di molto le loro dimensioni fino a colorare l’acqua della piscina.
Perché si formano le alghe in piscina
Tra le cause principali della formazione di alghe in piscina ci sono:
- le particelle di polvere e i pollini dell’aria
- i bagnanti, per esempio tramite l’uso di creme solari
- gli eventi atmosferici come vento forte e acquazzoni.
Di conseguenza le piscine più soggette alla formazione di alghe sono le piscine esterne e scoperte.
Le alghe contengono la clorofilla, una sostanza colorante che trasforma – attraverso la fotosintesi – le sostanze inorganiche – come acqua e anidride carbonica – in sostanze organiche (carboidrati e grassi). Si riproducono molto velocemente e hanno bisogno di acqua e molta luce.
Alghe in piscina: si può fare il bagno?
Le alghe alimentano batteri e funghi, fanno aumentare l’inquinamento organico dell’acqua e rendono scivolosi pareti e fondo della piscina.
Inoltre, come anticipavamo, se non vengono eliminate subito, a lungo andare, possono far diventare l’acqua torbida e colorarla di diverse tonalità.
Dunque, oltre al problema estetico per cui l’acqua della piscina appare sporca c’è anche un problema per la salute di chi si immerge o sta a bordo vasca per cui sarebbe meglio non fare il bagno in piscina.
Come eliminare le alghe dalla piscina
Sarebbe meglio prevenire la formazione delle alghe in piscina piuttosto che doverle eliminare. Solitamente basta fare una buona manutenzione ordinaria, di apertura e chiusura della stagione:
- pulire la piscina: pulizia superficiale con asta telescopica e retini; spazzolatura; aspirazione con robot, pulitori idraulici o aspiratori manuali.
- trattare l’acqua con i prodotti chimici giusti perché l’impianto di filtrazione funzioni sempre correttamente
- misurare il livello di cloro e di pH, spesso
- usare prodotti antialghe, ovvero alghicidi, perché aiutano anche a prevenire la formazione.
Vediamo quali sono i segnali che ci fanno capire se una piscina è più o meno soggetta alla diffusione di alghe.
Fare attenzione alla vegetazione che circonda la piscina
Bisogna fare molta attenzione all’ambiente intorno alla piscina:
- agli alberi – come l’ulivo durante la fioritura – che toccano i bordi della piscina e vanno a nutrire le alghe
- a pollini e polveri, in momenti di vento forte
- al prato, quando lo si taglia perché immette nell’aria polvere e pollini.
Le alghe, infatti, si nutrono di sostanze organiche.
Gli acquazzoni favoriscono le alghe
Gli acquazzoni estivi improvvisi trasportano grandi quantità di polveri e pollini nella piscina, soprattutto se questa non è stata coperta con un apposito telo.
Di conseguenza alla fine dell’acquazzone è necessario riequilibrare il livello di cloro e di pH con l’uso di prodotti chimici perché, come detto, polvere e pollini attraverso la fotosintesi diventano nutrimento per le alghe.
L’acqua della piscina proviene da un acquedotto o da un pozzo?
Se hai riempito la tua piscina con acqua proveniente da un pozzo anziché da un acquedotto probabilmente quell’acqua contiene già delle spore di alghe che dopo poco tempo si trasformeranno in alghe vere e proprie.
Molte acque di pozzo favoriscono lo sviluppo di alghe rosse che aggrediscono i liner in pvc. Dunque, consigliamo sempre di riempire la piscina con acqua di acquedotto e di fare analizzare l’acqua prima del trasferimento in piscina.
Quanto è performante l’impianto di filtrazione
L’impianto di filtrazione della piscina permette di filtrare l’acqua ed eliminare sostanze organiche e inorganiche in modo che l’acqua sia pulita e sicura, e da impedire la formazione di alghe.
Dunque bisogna fare attenzione che l’impianto funzioni sempre correttamente e che filtri molto spesso l’acqua, soprattutto durante l’uso della piscina.
Per proteggere l’impianto di filtrazione dall’eventuale attacco delle alghe – che può rallentare il suo funzionamento – consigliamo di immettere gli alghicidi in acqua tramite gli skimmer in modo che passino anche attraverso l’impianto di filtrazione.
L’acqua ricircola correttamente in tutta la piscina?
La manutenzione ordinaria con spazzolatura manuale e aspirazione tramite robot pulitore può non essere sufficiente se in alcuni punti il ricircolo dell’acqua non avviene in maniera corretta e l’acqua ristagna.
Proprio in quei punti potrebbero svilupparsi delle alghe per via di un errato orientamento e/o progettazione delle bocchette che immettono l’acqua nella piscina.
I depositi di calcare favoriscono lo sviluppo delle alghe
Spesso, nell’acqua della piscina è presente del calcare che col tempo si deposita dove l’acqua ristagna. Il calcare è:
- difficile da individuare
- ospita e nutre le alghe
- provoca la diminuzione della velocità di filtrazione dell’acqua facendo aumentare lo sviluppo di alghe.
Come utilizzare gli alghicidi
Come dicevamo all’inizio, un modo per prevenire le alghe ed eliminarle – se già presenti – è l’uso di alghicidi.
Se è vero che le alghe si nutrono di sostanze organiche, è anche vero che dopo l’uso ripetuto potrebbero tollerare alcuni alghicidi e usarli per moltiplicarsi. Ecco perché consigliamo di utilizzare diversi tipi di alghicidi.
Eliminiamo le alghe dalla tua piscina
Abbiamo visto alcuni controlli da fare alla tua piscina per evitare la formazione di alghe e/o per eliminare quelle che sono già presenti.
In più di 40 anni di lavoro con piscine e centri benessere abbiamo trattato diversi tipi di alghe – bianche, rosa, rosse, verdi, nere… – e possiamo consigliarti le tecniche e i prodotti chimici più adatti per combatterle.
Possiamo anche fornirti la manutenzione continuativa a canone mensile – a Latina, Frosinone e Roma – e anche l’apertura della piscina in: Lazio, Toscana, Abruzzo, Umbria e Campania.
Contattaci per altre informazioni su come tenere la piscina pulita e al sicuro dalle alghe o per richiedere un preventivo per la manutenzione.